Museo Virtuale ARBËRESH

Non si conosce la data esatta della fondazione di Plataci. Sappiamo che era un villaggio di Cerchiara, che fu poi abbandonato dopo il terremoto del 1456.  Scopri di più.

I MURALES DI PLATACI

L’iniziativa di istituire un concorso di pittura per la realizzazione di murales nel centro storico di Plataci risale al 2007 e si deve all’amministrazione comunale di quel periodo.
Questo progetto artistico è stato abbinato al Festival dei piccoli cantori arbëreshë, un evento mirato a preservare, promuovere e valorizzare la lingua arbëreshe. Coinvolgendo giovani provenienti da diverse comunità arbëreshë e persino una partecipante dal Montenegro, il festival ha creato un vero e proprio ponte culturale.
Il fulcro di questa iniziativa è stato promuovere la cultura arbëreshe, non solo per preservarla, ma anche per farla emergere nel panorama turistico di Plataci.
L’arte dei murales, un’arte popolare accessibile a tutti e capace di raccontare storie attraverso colori e forme, è diventata uno strumento potente per trasmettere l’eredità culturale della regione.
Oltre 30 murales sono stati dipinti nel corso delle diverse edizioni del concorso, decorando i pittoreschi vicoli del centro storico. Queste opere d’arte catturano scene di vita quotidiana, scorci di paesaggi, costumi tradizionali, antichi mestieri e scene di vita contadina. Ma rappresentano anche lo stemma del paese, il legame con la musica e la danza e figure storiche di rilevanza nazionale e internazionale come Skanderbeg e Madre Teresa di Calcutta, quest’ultima albanese di origine, immortalata circondata da bambini e bambine di varie etnie e accompagnata dalla sua celebre poesia, l’inno alla Vita.